la chiave del nuovo millennio
Sempre più spesso le automobili ora sono dotate di serrature senza la necessità che all'interno sia inserita una chiave, semplicemente con la pressione di un tasto sul telecomando o ancor meglio semplicemente avvicinando la chiave (magnetica) all'automobile.
Però non molti credo abbiano avuto la possibilità, se non in alcune stanze di albergo, di aprire le porte di un appartamento, senza dover inserire la chiave nella serratura.
Visto che le tecnologie avanzano i continuazione, ecco quindi che la nostra futura (ma ormai presente) chiave ha un solo nome: smartphone. Ebbene si, alcune società si stanno dedicando all'implementazione di applicazioni tramite le quali si possa interagire con le serrature, siano esse delle abitazioni, che di altra natura.
Ovviamente il primo dubbio che ci viene in mente è: ma se mi si scarica la batteria dello smartphone, resto fuori casa a dormire?
Ovviamente, tutti questi nuovi sistemi, oltre ad essere configurati in modo tale da permettere l'apertura della serratura solo ed esclusivamente agli smartphone autorizzati, prevedono la possibilità di utilizzare la vecchia e sempre utile (al bisogno) chiave fisica, evitandoci quindi spiacevoli inconvenienti, come quello di essersi dimenticati lo smartphone magari in ufficio.
Ci sono ovviamente varie tipologie di serrature associabili agli smartphone, da quelle che si aprono solo dopo aver comunicato tramite app la volontà di aprire la porta, ma anche quelle che si "accorgono" della vicinanza dello smartphone e che correttamente configurate, fanno si che no ci sia bisogno di effettuare nessuna azione per aprire la porta.